martedì 27 ottobre 2015

L'ultima ruota del carro... un problema di lavatrici.

Vi siete mai sentite l'ultima ruota del carro?
Alcune volte si.
Da quando sono mamma spesso.
Oggi si.

Mi ci sono sentita quando al ritorno da un week end fuori con la mia pargola e il mio diletto consorte mi sono trovata di fronte alle lavatrici da fare.

Devo fare alcune premesse.

PREMESSA 1:
Fare una lavatrice dove vivo io non è semplice.
Vivo a Roma, e l'asciugatura dei panni si concilia bene con la stagione estiva... appena appena comincia ad abbassarsi la temperatura, ad essere più umido del solito a causa delle piogge (siamo dotati di un'umidità costante dovuta alla presenza dello smog)... è finita. Il bucato non si asciuga più.
Mettiamoci anche che avendo una casa esposta a Nord, tutto ciò non facilita l'asciugatura dei panni.
Inoltre se il bucato non si asciuga entro 2 giorni, comincia a puzzare di acquitrino, con il risultato che devo rifare la lavatrice (ho provato a stendere i panni in casa, ma nei periodi dell'anno dove fuori è molto umido e dentro casa ancora non abbiamo acceso i termosifoni, il risultato non cambia).

PREMESSA 2:
Sono dotata di una lavatrice che ha una centrifuga che va al massimo alla velocità di 800 rpm.
Sono costretta ad utilizzare la lavatrice alla velocità di 600 rpm in quanto a 800 rpm la suddetta comincia a camminare da sola, ed essendo posta sopra un gradino proprio di fronte al lavandino del bagno, cadendo dal gradino spaccherebbe pavimento e lavandino stesso.
Quindi ritirando i panni dalla lavatrice appena fatta questi ultimi non risultano proprio strizzatissimi.

Dunque, dove eravamo, prima lavatrice ed unica della giornata... sperando che nei giorni seguenti non piova e che il bucato ci metta soltanto due giorni ad asciugare.
Scegliere cosa mettere in lavatrice.
Ok.Ce la posso fare.
La mia pargola ha la priorità, quindi inserisco tutte le sue cose (anche perché basta una pappa ed una merenda e la devo ricambiare dalla testa ai piedi), aggiungo alcune cose del mio diletto consorte (lui, a differenza mia, ha un lavoro a tempo pieno e un dress code lavorativo da rispettare, in più suda e sudando spesso, si cambia vestiario spesso) ed infine, constatando che ormai la lavatrice è piena, mi impunto e aggiungo un cosa mia... e che cavolo! Anch'io ne ho diritto.
Ho così aggiunto un paio di calzini.

Poi mi sono resa conto... che tristezza, solo un paio di calzini per me.

Ecco.. oggi ...mentre impostavo la lavatrice, mi sono sentita l'ultima ruota del carro.


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