venerdì 29 aprile 2016

Parola d'ordine Organizzazione

Bisogna essere organizzati.
C'è poco da fare.
Vuoi sopravvivere nella giungla di questa fottutissima città di non so quante migliaia di abitanti?... ti devi organizzare... quando sei mamma è pure peggio... ergo SONO FOTTUTA!

Già prima di diventare mamma avevo qualche problema a tenere le fila tra casa, lavoro, formazione professionale e diciamocelo... anche nel fare cose che mi facevano piacere.
Sono diventata mamma... l'organizzazione è andata a rotoli. Lo stress alle stelle.

Ti prepari, ti organizzi... poi spuntano i primi dentini, i ritmi sonno-veglia della pargola si modificano... ti segue una pargola perennemente nervosa, lavori nei ritaglini di tempo, casa la pulisci quando puoi, l'ordine è sempre stato un problema pure prima, figuriamoci ora.

Come sopravvivo... le liste... ne ho una marea, liste sull'agenda per impegni a breve termine, bullet journal a lungo termine, lista della spesa, lista dei libri da leggere per piacere, lista dei libri da leggere per mia figlia, lista dei film o delle serie tv da vedere, lista delle utilità della casa (tipo ... devo comprare la tovaglia per la cucina, quanto cavolo è lungo il tavolo della cucina? Vattelo a ricordare... la lista mi aiuta, perchè non esco da casa con l'intento di comprare la tovaglia in cucina, chi se lo ricorderebbe mai, trovo la tovaglia quando sto in giro per altre commissioni e aivoja a ricordatte quanto misurava quel cavolo di tavolo), ho un quaderno dove segnare le frasi più significative, un altro quaderno dove segnare ciò che mi è piaciuto della giornata, un quaderno per internet con tutte le mila mila password che servono per i settordicimila siti che frequento.

Sto messa bene insomma.
Realisticamente mi servirebbe una giornata composta veramente da 24 ore di veglia e 8 di sonno... ma non ce l'ho. Si fa quel che si può... nei miei momenti di saggezza me lo ripeto tipo mantra.
Nei miei momenti di furia scatenata mando tutto al diavolo.

Ho letto da qualche parte, credo su fb, le migliori frasi buddiste che ti migliorano la vita (che poi diciamoci la verità, sono le stesse cose che siti di psicologi on line non fanno altro che ripetere).
Una di queste riguardava il fatto che pensiamo poco al presente, pensiamo molto al passato, ci proiettiamo continuamente al futuro e siamo infelici perchè non ci viviamo il presente.
Sono d'accordo con la visione buddista in parte... dico in parte... perchè per forza di cose devo essere per forza proiettata al futuro del tipo... stasera che mangeremo a cena? Oggi pomeriggio il tempo reggerà per fare una passeggiata? o devo anticipare la passeggiata ad ora e rimandare ciò che sto facendo in questo momento a dopo?
La lavatrice la faccio oggi o domani?
Il bagno lo pulisco stanotte mentre la piccola dorme o rimando a domani pure quello?
E domani... quante cose dovrò fare tra quelle che ho rimandato oggi e quelle che erano già previste per domani?

No, ve lo dico io cari buddisti/psicologi on line... il problema si pone quando fai la mamma, la casalinga e la donna lavoratrice. E' tutto un proiettarsi al futuro.
Quello che dico io è... invece di dispensare perle di saggezza, venitemi a dare una mano.
Ho liste su liste.
Potrei farne una ad hoc per voi.

Allora sì che potrei veramente vivere la giornata.



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